E INIZIA IL FARE

La luce fioca della prima alba si diffonde calda e lenta sul buio della notte con una promessa di nuove opportunità, di nuovi incontri, di nuove esperienze …
Esita.
E per lunghi istanti sembra non procedere affatto.
E il respiro si ferma nel dubbio.
Mille emozioni affluiscono. E mi distraggo sui miei pensieri.
Ed è giorno.
La luce è certa ora.
La poesia dell’attesa si è spenta …
E inizia il fare.

LA CODA DEL MIO GATTO

foto del gatto

Mi piace aprire le tapparelle e trovare il mio gatto Dolce che mi aspetta fiducioso anche per ore in quella posizione a libretto con zampe ripiegate sotto, perfetta.
Entra baldanzoso parlandomi e si avvia veloce verso la cucina e le ciotole..e poi?

Un ripensamento! Torna indietro e mi si struscia lentamente sulle gambe mentre le parlo. Con la sua testa ad occhi chiusi sbatte più volte contro di me e lentamente mi accarezza con tutto il suo corpo fino alla coda .

Poi riparte con la coda che è dritta si’ ma più è felice e più tende a farsi un ricciolo in avanti, piegato verso il dorso, il vessillo della felicità felina…e sarà una buona giornata.

E LA VITA HA UN SENSO

Oggi a colazione ero stanca, dolorante e sfiduciata, come spesso mi è accaduto in questi anni di crisi economica e di valori.

Mia figlia stava mangiandosi un buonissimo panino alla zucca con la marmellata di more che abbiamo raccolto insieme questo agosto e che adora. Io mi lamentavo, la mia bambina prende il suo prezioso panino e ne stacca un pezzetto e me lo dà dicendo “per te, mamma”.

Poi mi prende la testa tra le sue piccole ma decise mani e mi piazza un lungo bacio umidiccio sul naso … e la vita ha un senso e sta tutta lì.

farfalla

FISCO

Ma si può?
1. 2014“Lei Dottoressa non è vero che ha una attività a Romano d’Ezzelino. Tutti i
lavori che avete fatto sono serviti a farvi “il villino”.

Nulla vale un fatturato da paura in quegli anni che presuppone spazi di esercizio adeguati, un sito internet con foto colleghi e ambienti, visite di verificatori della Regione per ottenere l’autorizzazione all’esercizio e l’accreditamento con tanto di piantine depositate nei Decreti di Giunta regionale relativi.

A nulla vale la richiesta di fare una visita a sorpresa, di presentare testimoni presi tra i pazienti…Dopo 1 anno e mezzo di tira e molla con carte richieste oggi per domani in barba a ogni procedura legale, interrompendo il lavoro per adempiere a richieste sempre più assurde … la visita a sorpresa!

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ITALIA MATRIGNA

L’ITALIA MATRIGNA
è il paese dove l’errore dovuto a ignoranza e arroganza di operatori ULSS mi costa
15000 euro di avvocati e cause e solo quando la Regione (volpe) li scarica giungono
a più miti consigli, non per apprendimento, non per convinzione, ma a loro vedere
per coercizione e minaccia di danni.

Dunque ricapitoliamo: 15000 di danno solo di legali, clima di terrore nel Centro, noi psicologi che ci dobbiamo occupare della sofferenza degli altri, danni morali ed esistenziali enormi, ovvero personali, MIEI e della MIA FAMIGLIA, investimento in ricerca di normative a difesa dei nostri diritti e contatto con tutti quelli che potevano aiutarci minimo 500 ore, ovvero lavoro clinico perso, colite e gastrite e clima terribile per la mia famiglia per 6 mesi… chi mi ripaga? E poi?
Ma noi chiudiamo il 22 di settembre se non ci date l’autorizzazione…
Risposta : “ma no, non ve lo abbiamo detto? Ma voi siete a posto perché avete fatto
la domanda!”

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RICORDI PERSONALI SULLA LEGGE 170

Cosa ricordo dei primi periodi della legge 170?

Io che piango con mia figlia in braccio di 1 mese perché mi veniva tolto tutto
quello per cui avevo lavorato e su cui avevo impegnato me stessa.
Ma “si può piangere e lavorare insieme” mi ha insegnato mia mamma … e si va
avanti…
E un operatore regionale, al quale a 1 mese dalla nascita di mia figlia evidenziavo
gli evidenti errori della normativa (es. si parla di diagnosi e non di certificati e
basta) che mi rispondeva  ” non possiamo mica dire loro che hanno sbagliato” e io
ingenua …”perché no?”

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Il CORAGGIO

Cos’é il coraggio oggi?

Cristoforo Colombo - coraggio

Assistere una persona cara in una malattia cronica come una demenza, STARE in una situazione, oppure fuggire da un paese senza opportunità e speranza per i giovani e i meno giovani, ovvero ANDARSENE.

È coraggio affrontare ogni giorno a testa alta perché le difficoltà ci fanno sentire il sapore della vita o è coraggio rompere gli schemi e rifiutarsi di accettare le cose come sono e voler crescere, migliorare costantemente se stessi nel modo in cui comunichiamo, guardiamo alla vita, affrontiamo le nostre giornate, gestiamo il nostro tempo.

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