Ho visto un bel film realistico, divertente ed amaro su raccomandati e “segnalati”.
Dolori e vendette amare in una umanità vera, cinica, fragile, talora inconsapevole di essere parte beneficiaria o macinata da un meccanismo più potente, stabile e storico. Un sistema clientelare vero, connaturato con ogni azione quotidiana, settario, per “famiglia” dove l’appartenenza a qualcosa è un obbligo.