Gratitudine

Sono in ospedale, fuori da una sala chirurgica ed aspetto. Oltre a pregare mi sovvengono questi pensieri legati all’essere grati… che strana cosa…

Ricordarsi di ringraziare chi ci ha dato qualcosa arricchendoci ci dà energia e ci concilia con la vita facendoci ricordare ciò che di buono c’è negli esseri umani, ovvero quello che tendiamo talvolta a dimenticare a favore dei rancori e dei torti. Mia mamma mi ricorda e si ricorda sempre di tutte le persone che le vogliono bene e che l’hanno aiutata. Non avendo avuto una vita facile, ma non avendo mai smesso di lottare, questo mi fa riflettere.

Io a chi sono grata?

¤ A mia mamma per:

– Condotta morale: perché i suoi consigli spesso estremi e fonte di scontro sempre, mi inducono poi a una riflessione dentro di me rivelando sempre una base di utilità e di guida morale

-Farsi coraggio: perché nell’accettare le disgrazie della vita ha sempre avuto fede in un Dio che l’ha sempre aiutata. Mi ha spinta sempre a superare la rabbia e la frustrazione assumendomi tutta la responsabilità sia di agire che, punto debole per me, accettare, eventi ma anche le altre persone, così come sono

-ricordarmi di dividere le cose e affrontarle una alla volta, anche se non la ascolto

-passare dal pianto al riso e alla battuta con naturalezza

-perché tenta di insegnarmi il perdono

-perché tenta di insegnarmi la fiducia nonostante venga spesso tradita

-perché mi ha insegnato il senso del dovere e la disciplina nonché la perseveranza

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Fiaba per una figlia

FIABA DA LEGGERE A UNA FIGLIA PER INSEGNARLE IL VALORE DEL RISPETTO DI SÉ E DELL’AUTOSTIMA:

Mi sono imbattuta in questa bella fiaba che ho letto a mia figlia di 5 anni.

Parla in modo semplice ma estremamente comprensibile delle “gabbie” in cui noi donne spesso ci lasciamo chiudere. E questo quando non ci ascoltiamo nei nostri bisogni più semplici e lasciamo che altri guidino la nostra vita

Una bella riflessione su come l’amore senza il rispetto di sé risulti nocivo… Nella mia mente la trama prosegue nel pensare a quante donne, accorgendosi tardi dei propri bisogni, non abbiano poi la forza e la fortuna di fuggire… talvolta con estreme conseguenze… ma di questo non ho parlato a mia figlia… ancora…

… ma le rileggerò la fiaba più avanti … in modo che l’insegnamento che porta lasci traccia…

La consiglio per ogni età » Adela Turin “Arturo e Clementina” ed. Mottajunior

 

 

» foto: gratisography

Bisogno di luce

Alberi di Natale  pieni di luce ai primi di novembre nei giardini? Quanto il bisogno di luce e di rinnovamento? Di famiglia e di festa?

Questo è un Natale cupo. Dove l’incertezza dilaga come fumo nero tra le vie della coscienza, ci invade e ci tiene legati in fili invisibili che si aggrovigliano ai nostri pensieri e li rendono pesanti. Dopo Parigi la paura dilaga. L’aria irrespirabile rende il futuro apocalittico.

La lotta è estenuante… per vivere, sopravvivere, rispettare i propri valori, ingegnarsi, inventare soluzioni a problemi sempre nuovi, senza alzare la testa a guardare quanto sia lunga la strada ancora da percorrere perché pesante è quella già percorsa… perché alzare lo sguardo potrebbe far tremare la determinazione… e indurre a lasciarsi andare.

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Rimorso o Rimpianto?

Uno dei film che ha arricchito la mia vita è “Splendore nell’erba” del regista Elia Kazan, la cui trama è qui: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Splendore_nell%27erba.

In questo film una poesia mi ha sempre colpita perché rappresenta la sofferenza del rimpianto che può essere molto amara.

E così la colpa del non aver saputo agire, fare, sentire,…

“Splendore nell’erba” di W. Wordsworth

Se niente può far che si rinnovi all’erba il suo splendore e che riviva il fiore, della sorte funesta non ci dorremo, ma ancor più saldi in petto godrem di quel che resta.”

Sono tutti gentili con me

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Per una persona anziana anche le piccole grandi cose acquistano importanza.

Quando la grande fragilità viene dichiarata con un “sono come una bambina, ormai, ho paura del male” e una infermiera coscienziosa e disponibile mette anestetico, ghiaccio ecc.

Per l’anziana è un segnale per cui ringraziare Dio e la testimonianza che esistono tante persone buone. Nella frase stupita e felice “sono tutti gentili con me” ci sono gratitudine, umiltà, umanità, un bellissimo insegnamento per noi tutti che abbiamo dimenticato che ogni gesto disponibile e buono va valorizzato, premiato, ricordato, perché è un pezzetto di cielo e sole donatoci gratuitamente.

PICCOLE COSE – premessa

farfalla - premessa Piccole Cose

                                                                                                                                                Ci sono piccole cose che ogni giorno ci ridanno il senso della nostra vita.

Non voglio dimenticarle e farle confluire in un flusso indistinto di eventi, un flusso che prende il colore del mood della giornata … ogni evento è prezioso e va separato dagli altri perché ha un suo valore.

Non voglio confluisca in una “media”…

IL SENSO DELLA VITA, NELL’INCONTRO FRA DUE ANIME

due amiche al parco

Una delle cose più belle, rare e preziose, è l’incontro inaspettato di due anime, l’avvicinarsi di due mondi e di due storie di vita. Anche se per pochi minuti.

È l’affacciarsi su un giardino segreto e lo specchiarsi negli occhi di una persona quasi estranea e scoprirla così vicina alla nostra realtà e alla nostra lettura della vita da sentire che ci capiamo, che ci possiamo donare le nostre storie e i nostri significati. E di colpo le parole di ogni giorno  acquisiscono un senso.

Per ognuna di noi.

Ci si scopre nel racconto di sé perché c’è una persona affine a te che ti sta ascoltando. Per un breve e lunghissimo attimo. Un abbraccio finale .Per poi proseguire la nostra strada. Un evento prezioso che mi è accaduto oggi e che mi fa sentire un grande calore nel cuore anche se far riaffiorare ricordi ed emozioni profonde è fonte di sofferenza e di scombussolamento. Ma mi riconosco non sola, affine a qualcuno, compresa e capace di comprendere, vera come si è solo nella sofferenza.

Ringrazio l’universo per questa breve congiuntura. E ognuno riprende il cammino. Più forti e più fragili, più veri, più che nell’amicizia o nell’amore, in un magico momento che dà senso alla vita, colmo di rispetto e dignità. Grazie.